Descrizione
Cosa rende unici i marrons glacés di Pietro Romanengo? Prima di tutto la qualità della materia prima: solo marroni italiani selezionati nelle migliori aree di produzione: Toscana, Napoli, e Cuneo naturalmente, con il famoso cultivar “Torino”.
I marroni sono pronti per la raccolta tra l’autunno e l’inverno. Una volta privati della prima e della seconda buccia, i marroni sono avvolti manualmente in garze, a due per due, e bolliti per circa 90 minuti (”blanchissage”). Tolta la garza, vengono posti in vasche colme di sciroppo di zucchero e riscaldate. Lentamente con l’azione del calore, lo zucchero penetra nel frutto e l’acqua evapora.
I marroni canditi sono disponibili anche “ghiacciati”, racchiusi in un sottile strato di zucchero che conferisce loro un aspetto brillante e ne preserva l’umidità.
Sono i marroni canditi che, come scrivono i maestri genovesi Casati e Ortona nel libro “I canditi”: «pretendono una lavorazione delicata e minuziosa che ancora oggi è rigorosamente eseguita con estrema fedeltà secondo i canoni di sempre».
Unità di misura: in vasetti da 200 e 350 gr.